I nostri Ambasciatori: Laura Terriaca e l'Associazione "Il Mondo e Noi"

Sorride, Laura Terriaca, mentre racconta del progetto. Coordinatrice di una impensabile condizione di inserimento lavorativo, Laura, assistente sociale e docente a contratto presso l'Unimol, fa parte dell'Associazione "Il Mondo e Noi" di cui è socia volontaria ed, insieme al Presidente Gianni Stinziani ed al direttivo dell'Associazione, i soci sostenitori Perrella Giuseppina, Antonietta Zicchillo, Mariateresa D'Amico, Mariarosaria Santoli, Angela Fusco, i collaboratori Lina De Lisio, Eliana Di Palma, Antonella Leone, Antonella Ramona Perna, Alexa Valentino, Francesco Bruno, la supervisione scientifica delle dott.ssa Giuseppina Falciglia, il tutor Job Alessandro Mosca e tutti i soci volontari, sostiene e contribuisce a dare anima all'Associazione. . Nata nell'ottobre 2015 dalla volontà di alcuni genitori di ragazzi affetti da spettro dell'autismo (ASD) e dall'impegno e il cuore di alcuni volontari come la stessa Laura, l'Associazione si pone l'obiettivo di costruire una rete territoriale a sostegno di chi si trova a vivere la gestione quotidiana di figli e/o soggetti affetti da tale patologia. Una condizione che mette in atto profondi cambiamenti nell'organizzazione delle dinamiche del nucleo familiare, troppo spesso ignorate dall'opinione pubblica sempre più disinformata e spesso spaventata.

Nel corso degli anni, l'Associazione ha promosso e realizzato diversi progetti di solidarietà, inclusione e riabilitazione per i soggetti affetti da ASD, coinvolgendo sempre più attori tra istituzioni territoriali, comunità locali, mondo delle imprese e semplici volontari.
La necessità nasce sopratutto dall'elevato e sempre crescente numero di soggetti affetti da autismo che diventano sempre più difficilmente gestibili nell'età adulta, in concomitanza con la conclusione del percorso istruttivo.

Sulla scia di questo bisogno, la sfida era quella di sostenere ed organizzare l'inserimento di questi ragazzi nel mondo del lavoro.
A supporto di ciò ed in considerazione della difficoltà che non solo i protagonisti ma anche le loro famiglie si trovano ad affrontare sopratutto in ambiti che richiedono la necessità di stare con gli altri e di condividere il sociale, Laura e i suoi collaboratori hanno studiato le molteplici evidenze che dimostrano che attività laboratoriali e formative in ambito occupazionale migliorino notevolmente le diverse abilità normalmente compromesse nei soggetti affetti da autismo che, se implementati con laboratori protetti, possono raggiungere importanti obiettivi di indipendenze per loro vita e un'apparenza di vita normale per le famiglie o per chi di loro si prende cura quotidianamente.

Nell'Ambito delle azioni messe in campo dalla Regione Molise l'Associazione "Il Mondo e Noi" ha preso parte ad un progetto cofinanziato con il POR 2014 - 2020 della Regione Molise Azione 7.3.1 - Sperimentazione di alcuni progetti di innovazione sociale nel settore dell'economia sociale - Avviso "Finanziamento di progetti di innovazione sociale (P.I.S.) - ammesso alle agevolazioni con Determina Dirigenziale n.6810 del 6 dicembre 2018, a cui è stato assegnato il CUP D33E18000090009, patrocinato dal Comune di Bojano in collaborazione con il Centro di Riabilitazione dell'ASREM di Campobasso e la partecipazione del Ristorante "Da Tonino" di Bojano.
Il progetto "Laboratorio Protetto -  Oltre l'Ostacolo" ha previsto, e tutt'ora prevede, il coinvolgimento di 10 ragazzi, dai 18 ai 65 anni, da impiegare presso un'attività di ristorazione e pizzeria, affiancati da un team di programmatori come psicologi, pedagogisti e logopedisti capaci di accompagnarli in un percorso di sviluppo e di abilità, caratterizzate da tempi e setting (ambientazioni)  adatti a loro.
Laura afferma:"Il diritto al lavoro per tutti è sempre stato considerato un punto di riferimento irrinunciabile per chi ha combattuto contro ogni forma di discriminazione. Tale realtà è tanto più drammatica se pensiamo a chi soffre di una complessa disabilità psichica come quella legata al disturbo dello spettro autistico , che necessita di un accompagnamento particolare per rispondere alle specifiche esigenze che la caratterizzano".
Il 2 aprile dell'anno in corso si è tenuto un evento a Bojano che ha visto coinvolto un vasto e vario pubblico: dai comuni cittadini alle famiglie interessate, dal mondo politico ed istituzionale e medico  a tutti i commercianti che si sono resi disponibili ed entusiasti all'idea di rendere possibile l'inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi affetti da autismo, mai pensato prima d'ora.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:
• sviluppare percorsi di valutazione, preparazione al lavoro e inserimento lavorativo per ragazzi con autismo;
• evitare l'isolamento delle famiglie;
• rafforzare le abilità e le competenze genitoriali specifiche per creare un rapporto educativo adeguato con il figlio adolescente o adulto, sopratutto rispetto alle autonomie dell'ambiente domestico (cucinare, rifare il letto, utilizzare i trasporti pubblici, gestire rapporti in banca o alle poste);
• favorire il raggiungimento di adeguati livelli di indipendenza e flessibilità nel proprio modo di agire per promuovere il cambiamento legato alla fase di transizione verso l'età adulta del figlio.

Le attività e le modalità di realizzazione si possono sintetizzare in sette fasi, per meglio dire, azioni:
1. Valutazione delle caratteristiche e dei bisogni formativi individualizzati: questa fase del processo utilizza strumenti utili per l'intervista alla, persona, alla famiglia, alle figure di riferimento in ambito scolastico e extra scolastico, per l'osservazione dei comportamenti e delle competenze professionali di base;
2. Formulazione del Profilo e progetto personalizzato di abilitazione professionale: consiste in una serie di test contenenti gli elementi e gli strumenti utili alla valutazione personalizzata iniziale, alla pianificazione degli interventi individualizzati di transizione al lavoro e di inserimento, agli strumenti di verifica dei risultati conseguiti. Elementi e fasi indispensabili per la presa in carica del ragazzo /adulto autistico;
3.  Stesura del Programma di preparazione al lavoro e formazione personalizzata alle competenze sociali e professionali per l'inserimento sociale e lavorativo;
4. Parent training: servizio di consulenza , formazione e supporto alle famiglie, erogato all'interno del progetto personalizzato e finalizzato allo sviluppo delle autonomie di vita, specie nell'età adulta. Serve a mettere in atto un progetto di cambiamento per la famiglia ed il ruolo genitoriale nell'accompagnamento (transizione) verso l'età adulta ed il lavoro.
Ci spiega ancora Laura:"  Il Parent Training serve per "separare" i genitori dai figli, per far si che si sentano anche sicuri di poter affidare a mani, che non siano le loro, i propri ragazzi, grazie all'intervento domiciliare di specialisti che comprendano le problematiche individuali, creando una situazione più intima e familiare rispetto a quella che potrebbe crearsi in qualsiasi altro tipo di associazione dove la socialità, problema principale di questa patologia, incide spesso sulla riuscita di qualsiasi iniziativa". 
5. Job Training e Attività di Orientamento e collocamento professionale mirato: l'intervento consiste nell'individuazione di possibili postazioni di lavoro idonee e tarate sui fabbisogni individualizzati di ciascuna persona con ASD;
6. Attività di un Laboratorio protetto denominato "Mani in Pasta" all'interno di un servizio di Ristorazione (Ristorante pizzeria da Tonino - Bojano): il laboratorio comprende l'acquisizione di abilità sia manuali che organizzative di manualità, come apparecchiare e sparecchiare, preparazioni di impasti per la pizza, preparazioni per la cucina;

"Impastare la pizza o il pane da portare a casa, apparecchiare e sparecchiare l'intera sala, in un rapporto uno ad uno o in piccoli gruppi, significa per loro e per le loro famiglie raggiungere un impensabile traguardo", spiega Laura sorridendo.

7. Prevenzione e sensibilizzazione: predisposizione di linee guida, manuali opertivi, cortometraggio ed un libro prodotto dalle famiglie attraverso una rete comunitaria di accompagnamento all'inserimento: definizione e costituzione di attori locali (Cenbtro per l'Impiego, Centro di Riabilitazione, aziende, associazioni datoriali, etc.) e di agenzie per promuovere la transizione all'età adulta e i percorsi inclusivi individualizzati.

Le persone affette da autismo presentano della capacità spesso eccezionali nella memorizzazione, sistematizzazione e attenzione visiva ai dettagli che consente lo sviluppo di conoscenze e competenze in specifici settori come l'astronomia, la matematica, la statistica, l'informatica, la musica e la pittura.  I metodi educativi ed abilitativi maggiormente validati hanno utilizzato queste abilità per sviluppare nuove competenze e favorire il raggiungimento di una maggiore autonomia personale. Queste abilità possono costituire, peraltro, il punto di partenza per la creazione di un percorso lavorativo per il raggiungimento  anche di una reale integrazione e inclusione sociale e lavorativa.
Associazione "il Mondo e Noi" tel.3357829711 e mail ilmondoenoi@gmail.com

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