Innovazione Sociale: cos'è, a chi è rivolta, cosa supporta e i progetti finanziati

"Il concetto di inclusione sociale, affermatosi a livello comunitario, comprende l’accesso di tutti i cittadini alle risorse di base, ai servizi sociali, al mercato del lavoro e ai diritti necessari per partecipare pienamente alla vita economica, sociale e culturale e per godere di un tenore di vita e di un benessere considerati normali nella società in cui vivono.
In altri termini, per inclusione sociale si intende il superamento, per la più grande quota di persone possibile, di livelli di servizio socialmente accettabile nelle molteplici dimensioni del proprio vivere: istruzione, sicurezza, salute, abitazione, ambiente, rispetto di sé, etc."

In tale ambito,l'Unione Europea si pone l'obbiettivo da un lato di contrastare la povertà e l'esclusione sociale con una strategia che preveda maggiori posti di lavoro, e di migliore qualità;dall’altro di garantire una maggiore coesione sociale, mediante politiche capaci di declinare le esigenze della concorrenza, dell’occupazione, del progresso sociale, della sostenibilità ambientale e che contribuiscano a rendere i soggetti svantaggiati o a rischio povertà sia economicamente che socialmente inseriti. Il fine è quello di favorire una migliore e piena integrazione dell'individuo nel contesto sociale ed economico nel quale si svolge la sua esistenza.

Con il termine “innovazione sociale”, invece,si fa riferimento al complesso di idee e azioni in grado di rispondere in maniera efficace e sostenibile ai bisogni e alle esigenze sociali. Diversi attori interagiscono e collaborano insieme a beneficio della società nel suo complesso, promuovendo nel contempo la capacità di agire della stessa. Le pratiche di innovazione sociale favoriscono differenti modalità di decisione e di azione e si prefiggono in particolare l’obiettivo di affrontare complessi problemi di natura orizzontale,attraverso meccanismi di intervento di tipo reticolare. L'innovazione sociale, in sintesi, è un processo di cambiamento basato su strategie e idee che portano a soddisfare lo sviluppo economico di una determinata comunità di riferimento.

La Regione Molise, in tale ambito, ha messo a punto strumenti a favore dell’inclusione sociale e della lotta alla povertà, in un quadro di innovazione sociale nell’erogazione dei servizi socio-assistenziali regionali,prevedendo un ruolo particolarmente rilevante dell’economia in generale, e dall’impresa sociale in particolare.
Nello specifico la Regione ha inteso incentivare lo sviluppo del welfare di comunità, tramite la sperimentazione di progetti di innovazione sociale che coinvolgono soggetti pubblici e privati, le famiglie e la cittadinanza nell’attuazione di politiche sociali, anche attraverso l’identificazione e scambio di buone prassi e la definizione e sperimentazione di progetti di intervento sociale, da condurre secondo una modalità di partnership pubblico – privata. 

In tale ambito, l’Autorità di Gestione del POR FESR-FSE 2014-2020 ha avviato la sperimentazione di progetti di innovazione sociale, nel settore dell’economia sociale,mediante la pubblicazione di un Avviso, (Azione 7.3.1 del POR), che prevede servizi socio-assistenziali regionali a favore delle imprese sociali.
L’Avviso (agosto 2018), inserito in un più ampio contesto di strumenti della Regione Molise,anche in complementarietà con altri interventi relativamente ai servizi di cura e socio educativi per la prima infanzia e i servizi per le persone non autosufficienti, ha coinvolto soggetti del terzo settore impegnati nell’area della coesione sociale, consentendo, tra l’altro, la valorizzazione della capacità innovativa.
Destinatari dell’Avviso sono state le categorie più a rischio esclusione quali nuclei familiari problematici, persone che vivono in condizione di povertà o a rischio povertà, lavoratori svantaggiati,migranti e soggetti diversamente abili.
La dotazione finanziaria di Euro € 979.460,64 è stata suddivisa tra due linee di intervento:

• Linea di intervento A, finalizzata al finanziamento di progetti di innovazione sociale (da 15 a 30 mila euro).All'interno di questa linea è stato finanziato il progetto "Oltre l'ostacolo" dell'Associazione "Il Mondo e Noi" per la sperimentazione di modelli innovativi di inclusione socio lavorativa di persone disabili, in particolare con diagnosi di disturbo del comportamento ASD. Si veda l’approfondimento a nella sezione dedicata ai nostri AMBASCIATORI.

• Linea di intervento B finalizzata al finanziamento di attività di formazione e consulenza gestionale ed organizzativa (da 5 a 10 mila euro),volta a consolidare e incrementare il numero e la qualità degli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate.

L’Avviso pubblico, di natura sperimentale, ha avuto un notevole ricaduta sul territorio, finanziando 32 progetti di innovazione sociale e 3 interventi di formazione e consulenza gestionale ed organizzativa. Le idee progettuali finanziate a valere sulla Linea di intervento A, attualmente in corso di realizzazione, riguardano interventi dislocati sull’intero territorio regionale, comprendono progetti rivolti a diverse tipologie di destinatari (disabili, anziani, persone affette da particolari patologie, disoccupati di lunga durata,etc) collegati ad approcci innovativi di intervento.

 

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