L'inclusione sociale , il contributo nelle strategie territoriali nelle Aree urbane di Campobasso, Termoli ed Isernia

Il POR FESR FSE Molise, come già indicato, sostiene una strategia territoriale trasversale che distingue le aree di intervento in Aree urbane e Aree interne selezionate nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI).

La composizione delle Aree urbane, ristretta secondo le indicazioni comunitarie e nazionali è la seguente:
1. Area Urbana di Campobasso: Campobasso, Ripalimosani e Ferrazzano;
2. Area Urbana di Termoli: Termoli, Campomarino, San Giacomo degli Schiavoni e Guglionesi;
3. Area Urbana di Isernia: Isernia, Pesche e Miranda.

Le risorse complessivamente attribuite sono pari a: Euro 9.168.869,03 all’Autorità Urbana di CampobassoEuro 3.389.524,74 all’Autorità Urbana di IserniaEuro 6.398.571,99 a quella di Termoli.

1. Area Urbana di Campobasso:

Nel complesso, emerge una situazione di difficoltà del territorio e la necessità di mettere in campo azioni di contrasto al problema del disagio economico che ormai tocca aree sempre più estese della popolazione, andando ben oltre le fasce sociali tradizionalmente interessate dal fenomeno e/o legate all’emergenza dell’immigrazione.
In relazione alle politiche sociali e di inclusione è da sottolineare la centralità del Comune di Campobasso, quale comune capofila dell’Ambito Territoriale Sociale - ATS, che vede la presenza di altri 25 Comuni tra cui Ripalimosani e Ferrazzano. L’ATS è stato progettato in un’ottica di offerta di servizi pensati e gestiti nella prospettiva di integrazione socio-sanitaria, di coordinamento e monitoraggio delle politiche e degli interventi da attuare, sia a livello locale, che a livello territoriale. Nel concreto, i servizi vengono erogati a favore delle diverse fasce di utenza (anziani, disabili, detenuti, immigrati, minori, ecc.).
Per questa strategia, esclusivamente per il tema dell'inclusione sociale, sono stati programmati e finanziati su Asse 7 "Inclusione Sociale e lotta alla povertà" un totale di Euro 858.304, 00 (Azione 7.1.1 Euro  649.104,00 e Azione 7.3.1 Euro 209.200,00).

2. Area Urbana di Termoli:

Il territorio dell’Area Urbana è, dal punto di vista infrastrutturale, il più dotato della regione; infatti può contare su un buon complesso di impianti di servizio costituito da rete ferrata, autostrada, canali energetici e reti di comunicazione elettronica, anche a fibra ottica.
I dati sul mercato del lavoro per l’Area Urbana, sebbene confortanti in senso relativo, se paragonati alle performance regionali, evidenziano elementi di criticità se considerati in senso assoluto. In tale contesto, l’AU di Termoli si pone l’obiettivo di sviluppare una società più equa e coesa, che faccia fronte, per quanto possibile, alle situazioni di disagio sociale con particolare riferimento ai giovani e alle famiglie. L’innovazione, l’istruzione, la formazione, l’accesso al mondo del lavoro, sono i perni su cui fare leva per far acquisire a tutti gli individui competenze di cittadinanza necessarie per accedere al mondo del lavoro e partecipare attivamente alla vita collettiva, economica e sociale. L’AU di Termoli, con la sua alta densità di popolazione, presenta uno scenario socio - economico - culturale in grande trasformazione ed evoluzione che può prestarsi ad interventi mirati con buone possibilità di successo in termini di inclusione sociale.
La strategia di crescita della AU di Termoli è finalizzata a rafforzare l’efficacia e l’efficienza dei servizi territoriali e delle infrastrutture di tipo socio-assistenziale e sanitario nonché a creare opportunità di crescita per i cittadini e a offrire loro strumenti di supporto per far fronte ad eventi che determinano disagio.
Per questa strategia, esclusivamente per il tema dell'inclusione sociale, sono stati programmati e finanziati su Asse 7 "Inclusione Sociale e lotta alla povertà" un totale di Euro 546.388, 00 (Azione 7.1.1 Euro 413.213,00 e Azione 7.3.1 Euro 133.175,00).

3. Area Urbana di Isernia:

La strategia  di Sviluppo dell'Area urbana Isernia - Pesche – Miranda  pone tra gli altri obiettivi vi è quello di creare le basi per un’occupazione sostenibile e di qualità in grado di generare coesione sociale.
Pertanto, al fine di orientare la Strategia di Sviluppo dell'Area urbana Isernia - Pesche – Miranda verso la realizzazione di concrete opportunità di crescita/sviluppo, e necessaria un’analisi dell’inclusione sociale territoriale e del mercato del lavoro, in considerazione di un indice di povertà abbastanza alto.
Secondo questa logica, tra le sfide più urgenti, verso cui orientare gli investimenti, troviamo quelle di: "aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e il miglioramento della qualità del capitale umano, combattendo la disoccupazione giovanile attraverso l'integrazione dei giovani nel mercato del lavoro, anche sostenendo la transizione tra istruzione e occupazione, integrando i più vulnerabili (donne, lavoratori anziani, immigrati e persone a rischio d'esclusione sociale e povertà) nel mercato del lavoro, migliorando la qualità dell'istruzione e della formazione, promuovendo la mobilità dei lavoratori, ammodernando e rafforzando le istituzioni del mercato del lavoro, combattendo il lavoro sommerso".

La strategia tende attraverso una adeguata valorizzazione delle specificità territoriali, supportata dallo sviluppo e dall’implementazione delle risorse patrimoniali materiali e immateriali dell’Area, a rinnovare l’immagine stessa dell'Area urbana, attraverso il raggiungimento dei vari obietti specifici come Il rafforzamento dell’inclusione sociale e della lotta contro la povertà, attraverso iniziative (imprese sociali; progetti di innovazione gestiti nelle forme dell’economia sociale; etc.) a favore di soggetti in temporanea difficoltà economica, al fine di favorirne l’ingresso o il reingresso nel mondo del lavoro.

Dalla realizzazione di tali obiettivi ci si aspetta un incremento dell'indice di fiducia nel futuro e, quindi, una maggiore propensione a restare e a investire nell’Area urbana, nonché la ripresa della crescita demografica e l'incremento della qualità della vita, nei suoi diversi aspetti, anche in un’ottica di sostenibilità e di inclusività. A tal proposito, si specifica che il fine ultimo da perseguire, attraverso l’implementazione dei singoli interventi in cui si articola la Strategia di Sviluppo Urbano, consiste proprio nel “favorire lo sviluppo della personalità individuale e collettiva, nelle sue varie forme di espressione e, comunque, sottendendo gli interventi all’inclusione sociale di tutte le fasce di popolazione e alla rimozione delle sacche di marginalità sociale”.
Per questa strategia, esclusivamente per il tema dell'inclusione sociale, sono stati programmati e finanziati su Asse 7 "Inclusione Sociale e lotta alla povertà" un totale di Euro 317.358, 00 (7.1.1 Euro 240.006,00 e Azione 7.3.1 Euro 77.352,00).

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