Il Conto Termico il vero vantaggio. Bando Energia come e perché partecipare

Il cambiamento climatico è una realtà che sta provocando impatti e fenomeni di frequenza ed intensità mai visti nella storia umana e con essi perdite di vite, sconvolgimento degli ecosistemi e della ricchezza di biodiversità che la sostengono.
Ciò che dovremmo maggiormente desiderare è assicurare un futuro al nostro Pianeta e alle nostre generazioni.
E' necessario, a tal proposito, raggiungere una nuova impostazione dell'economia sostenibile ed equa, in grado di resistere a quel livello di cambiamento climatico che non siamo più in grado di evitare.
La visione del futuro deve essere costituita da:
• un nuovo accordo globale a livello internazionale;
• promozione di strategie e percorsi con obiettivi e tappe precise a livello nazionale;
• promozione dell'efficienza energetica;
• promozione di fonti energetiche rinnovabili;
• sviluppo e promozione di  strategie di adattamento al cambiamento climatico.
 A tal proposito, l'Unione europea ha messo in campo la Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva. La finalità è quella di rilanciare l'economia europea per il decennio 2011 -2020, ma sopratutto per renderla più competitiva sul mercato globale anche attraverso una delle priorità di crescita sostenibile ovvero promuovere una economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde per una migliore lotta ai mutamenti climatici e alla dipendenza energetica dalle principali risorse.
Alla base della scelta di tale priorità, si pone, quindi, da un lato la necessità di concorrere alla Strategia EU2020 e dall'altro l'esigenza di potenziare il ruolo della Regione Molise quale Amministrazione virtuosa nel sostegno alla transazione verso una economia a basse emissioni di carbonio.
Nell'ambito della strategia di sviluppo del POR FESR 2014 - 2020, 'azione 4.1.1 - Installazione di sistemi di produzione di energia rinnovabile da destinare all'autoconsumo, associati ad interventi di efficientamento energetico dando priorità all'utilizzo di tecnologie ad alta efficienza, attraverso la costituzione del Fondo Energia, la Regione Molise promuove un importate strumento finanziario che concede incentivi proposti da Enti Pubblici per la riqualificazione degli Edifici e infrastrutture Pubbliche.
Il vero punto di forza di questa azione non da una mano solo all'ambiente, la Pubblica Amministrazione, infatti,  ha a disposizione 200 ml di euro l'anno di incentivi per interventi di efficienza energetica e produzione termica da fonti rinnovabili negli edifici pubblici, ciò significa che l' accesso permette di recuperare buona parte del costo dell'investimento FINO AL 65% e di ridurre la spesa corrente per i consumi energetici.
Il meccanismo che eroga gli incentivi è il Conto Termico ed è gestito da GSE, Gestore dei Servizi Energetici, una Società Pubblica che, in Italia, promuove la sostenibilità ambientale e dà sostegno alle fonti rinnovabili e all'efficienza energetica.

CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTO TERMICO?
Tutti gli Enti Pubblici che sostengono le spese degli interventi per gli edifici di cui sono proprietari o utilizzatori. L’incentivo è erogato a chi sostiene le spese degli interventi.
Le PA possono stipulare un contratto di prestazione energetica (EPC) con una ESCO (Energy Service Company) che, da titolare del contratto, può accedere al Conto Termico per conto dell’Ente, utilizzando gli incentivi per realizzare gli interventi di efficienza energetica.

COSA FINANZIA IL CONTO TERMICO?
Il Conto Termico, come anticipato,  finanzia fino al 65% delle spese sostenute per gli interventi di manutenzione sull’involucro e sugli impianti degli edifici,  finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili come gli esempi riportati di seguito:
• Miglioramento dell’isolamento termico dell’involucro edilizio;
• Sostituzione infissi e pannelli vetrati di alta qualità ed introduzione di schermature;
• Sostituzione di sistemi di illuminazione;
• Sostituzione dei sistemi per la climatizzazione con tecnologie di alta efficienza;
• Produzione di energia termica da fonti rinnovabili;
• Introduzione di sistemi avanzati di controllo, gestione dell’illuminazione, della ventilazione, del condizionamento, etc.
Il meccanismo copre, in ogni caso, il 100% dei costi della diagnosi energetica effettuata per determinare gli interventi da realizzare ed è compatibile con qualunque altro finanziamento, pubblico o privato, a patto che la somma dei contributi non superi il 100% del costo totale degli interventi.

COME RICHIEDERE L’INCENTIVO?
La richiesta di incentivo al Conto Termico può essere presentata sia a intervento concluso, in modalità di “accesso diretto”, sia prenotando l’incentivo a intervento in corso o ancor prima di avere iniziato i lavori "accesso a prenotazione".
La richiesta deve essere presentata al GSE attraverso il portale internet dedicato (Portaletermico), accessibile attraverso l'area clienti del sito www.gse.it.

ACCESSO DIRETTO
A interventi completati, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori e l'incentivo, a prescindere dall'importo, viene erogato in una unica soluzione entro 2 mesi dalla sottoscrizione del contratto con GSE. Tramite il mandato irrevocabile all'incasso, è possibile trasferire l'incentivo direttamente ai soggetti terzi (es. al proprio fornitore).
La fasi di istruttoria, in accesso diretto, sono:
1. caricamento dei dati;
2. invio istanza;
3. qualifica istruttoria GSE e stipula contratto;
4. erogazione incentivi.
A seconda della tipologia di interventi è necessario presentare una documentazione che include sempre:
• fatture e bonifici (e/o mandati di pagamento) relativi ai pagamenti effettuati;
• documentazione fotografica ante e post operam;
• asseverazione del tecnico abilitato attestante la data di fine lavori, che può essere compresa nell'ambito di quella obbligatoria dal direttore dei lavori sulla conformità delle opere realizzate al progetto;
• documentazione tecnica sulla base della tipologia di intervento che può includere: diagnosi energetica ante operam; relazione tecnica descrittiva dell'intervento effettuato, certificazione/attestazione di conformità dei prodotti utilizzati ai requisiti tecnici previsti dal decreto Conto Termico, attestato di Prestazione Energetica (APE) post operam;
• contratto di prestazione energetica solo in caso di coinvolgimento di una ESCO.

ACCESSO A PRENOTAZIONE

Per "prenotare l'incentivo" , prima dell'avvio dei lavori o a lavori già in corso, un ente pubblico ha 3 diverse opzioni: 1. Prenotazioni con diagnosi e atto formale di impegno, 2. Prenotazione con contratto di prestazione energetica, 3. Prenotazione all'assegnazione dei lavori.
In caso di valutazione positiva della GSE, in tutti e tre i casi, l'incentivo viene erogato con un acconto all'avvio dei lavori pari al 40% o al 50% del totale del contributo spettante, a seconda della tipologia e della dimensione dell'intervento , e un saldo a lavori conclusi.
La richiesta deve essere presentata al GSE attraverso il portale internet dedicato (Portaletermico), accessibile attraverso l'area clienti del sito www.gse.it.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.contotermico.gse.it
Ma facciamo un passo indietro...

CHE COS'E' IL FONDO ENERGIA?
 Il Fondo Energia è  uno strumento finanziario, costituito per l'occorrenza, il cui utilizzo contribuirà alla diminuzione dei consumi di energia primaria, al contenimento delle emissioni di gas ad effetto serra e, contemporaneamente, all'innalzamento dell'incidenza della produzione di energia da fonti rinnovabili sui consumi finali di energia stessa.

A CHI E' RIVOLTO?
Il Fondo Energia è rivolto a tutte le Amministrazioni Pubbliche presenti sull'intero territorio regionale e si attua mediante la concessione di un sostegno economico a favore delle amministrazioni pubbliche della regione, anche in forma giuridica di Ente pubblico economico, azienda speciale e azienda pubblica di servizi.
Il soggetto gestore del Fondo è Finmolise S.p.A. che agisce in qualità di organismo che attua lo strumento finanziario, provvede alle erogazioni del finanziamento oggetto del presente avviso pubblico ed alla connessa gestione.
Gli investimenti saranno finalizzati principalmente alla riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle infrastrutture pubbliche o ad uso pubblico non residenziali. Il sostegno sugli edifici pubblici, sarà prioritariamente rivolto agli interventi che prevedono l’introduzione di tecnologie ad alta efficienza, capaci di calibrare e razionalizzare i consumi (smart building).
Le finalità dell’azione sono rivolte a un livello di efficientamento, da conseguire anche con l’eventuale integrazione di fonti rinnovabili di energia elettrica e termica e/o l’installazione di impianti di cogenerazione e rigenerazione tale da consentire, secondo le tecniche di calcolo in uso nel settore, tempi di pay-back dell’investimento non superiori a 10 anni.
Possono usufruire, inoltre, di questo strumento tutti i soggetti pubblici che, in relazione alle disposizioni legislative vigenti, non si trovano in situazione di dissesto finanziario o che, pur trovandosi in dissesto finanziario, abbiano provveduto ad adottare tutte le misure necessarie per assicurare il riequilibrio finanziario secondo le norme vigenti.
Sono ammesse le forme associative tra gli Enti pubblici, regolarmente costituite o da costituire mediante apposito accordo/convenzione, ai sensi della normativa attualmente in vigore, al momento della presentazione dell’istanza.
I soggetti pubblici possono presentare più di una richiesta di agevolazione, avente ad oggetto l'efficientamento energetico di uno o più edifici o infrastrutture pubbliche, sia in caso di partecipazione singola sia in caso di ricorso a forme associative.

QUAL'E' LA DOTAZIONE FINANZIARIA E  QUALI LE MISURE E MODALITA' DI EROGAZIONE DEL SOSTEGNO?
La dotazione finanziaria complessiva del Fondo Energia, a valere sul POR FESR MOLISE2014-2020, è pari ad € 6.700.000,00.
L'investimento proposto dovrà attestarsi su valori non inferiori a € 20.000,00 (ventimila/00) e non superiori ad € 1.000.000,00 (unmilione/00).
La durata minima dell'agevolazione sarà di 12 mesi e quella massima di 120 mesi e la modalità di rimborso è prevista con rata semestrale costante posticipata.
Gli incentivi saranno concessi mediante lo strumento finanziario  "Fondo Energia" in forma di prestito a tasso zero soggetto a restituzione, fino a coprire il 100% dei costi ritenuti ammissibili.
Il prestito dovrà essere restituito in un periodo massimo di 10 anni. Qualora il soggetto destinatario dell’agevolazione sia percettore, secondo quanto disposto dalla pertinente normativa del Conto Termico* (vedi approfondimento Conto Termico), è posto a suo carico l’obbligo di restituzione anticipata del prestito per pari importo, entro 30 giorni dalla erogazione delle somme effettuata dal Gestore Servizi Energetici. A seguito di tale operazione, il Piano di ammortamento verrà rimodulato ad invarianza di rata e con modifica della durata. L’ultima rata verrà ricalcolata a pareggio del totale da corrispondere.

QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMISSIBILI?
Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi finalizzati alla riduzione dei consumi di energia primaria e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per l’autoconsumo su edifici ed infrastrutture pubbliche che si trovino sul territorio regionale e che siano adibiti a uso pubblico (es. per attività istituzionali, sociali, scolastiche, formative, ricreative, culturali e sportive).
Gli interventi proposti potranno appartenere/afferire alle seguenti categorie:
 TIPOLOGIA “A”: Interventi di efficienza energetica di edifici ed infrastrutture (es. miglioramenti prestazione termo - igrometrica del fabbricato, isolamento termico, installazione di sistemi di schermatura, installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici, etc.).
 TIPOLOGIA “B”: Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente e esclusivamente destinata all'autoconsumo: installazione di impianti a fonti rinnovabili (es.: impianti solari termici, pompe di calore, impianti fotovoltaici, generatori a biomasse, etc.)
Tutti gli interventi, sia per tipologia A che per la tipologia B, devono essere individuati e supportati da una diagnosi energetica e gli edifici interessati dovranno essere dotati di Attestato di Prestazione Energetica (APE).

QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
Sono considerate ammissibili alle agevolazioni le seguenti voci di spesa, fatta salva la compatibilità con quanto previsto dai Regolamenti vigenti in materia di spese ammissibili, purché strettamente riferibili agli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici ed ad infrastrutture di proprietà pubblica come:
a. diagnosi energetica firmata digitalmente e redatta ai sensi della UNI EN 16247-2;
b. APE dell'edificio/edifici realizzata/i a conclusione dei lavori di efficientamento energetico (APE post operam);
c. spese tecniche di progettazione, direzione lavori, certificato di regolare esecuzione, collaudi, etc.;
d. opere edili strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi energetici, ivi inclusi gli oneri di sicurezza (compreso le opere necessarie e strettamente connesse alla trasformazione degli edifici esistenti in "edifici a energia quasi zero - nZEB");
e. fornitura, installazione e posa in opera di materiali e componenti necessari alla realizzazione degli impianti, macchinari ed opere ammessi ad intervento, ivi inclusi gli oneri di sicurezza;
f. installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione;
g. installazione di sistemi di monitoraggio e visualizzazione all'utenza dei consumi/produzione;
h. cartellonistica per la pubblicazione dell'agevolazione;
i. spese generali nella percentuale massima del 3% dell'importo complessivo del finanziamento assegnato;
j. spese tecniche ed incentivi di cui all'art. 113 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i., secondo i limiti e le disposizioni vigenti;
k. costi per imprevisti e lavori in economia in misura non superiore ai limiti di cui al D.Lgs n.50/2016 e s.m.i.

COME PARTECIPARE?
Dalle ore 9.00 del 12 giugno scorso è stato, ed è possibile, presentare l'istanza di partecipazione, redatta in lingua italiana e firmata digitalmente,  che dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica, tramite Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), al seguente indirizzo di posta elettronica: bandoenergia@pec.finmolise.it .
A pena dell'inammisibilità, alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a. "Allegato A -  domanda di candidatura" del soggetto proponente, compilata con i dati ricavati dalle risultanze della diagnosi Energetica firmata digitalmente;
b. "Diagnosi energetica" per ciascun edificio o infrastruttura pubblica oggetto di intervento;
c. "Allegato F - Informativa Privacy e codice deontologico" firmati digitalmente.
In una fase successiva ed esclusivamente per le domande che avranno superato la prima fase di verifica, sarà necessario produrre, entro 30 giorni dalla comunicazione di Finmolise S.p.a., una serie di documenti a corredo della domanda.
N.B. Le domande saranno finanziate fino all'esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle istanze.

COME AVVERRA' LA PROCEDURA DI SELEZIONE?
La selezione e gestione del prestito sarà realizzata da Finmolise S.p.a., in quanto soggetto gestore del Fondo. Le agevolazioni verranno concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello che prevede l'istruttoria delle istanze secondo l'ordine cronologico di presentazione delle stesse fino ad esaurimento delle risorse.
Le domande che avranno superato positivamente la prima fase di "Ricevibilità" saranno sottoposte alla seconda fase di "Verifica formale". In questa seconda fase si procederà alla verifica in ordine alla completezza della documentazione presentata ed al possesso dei requisiti previsti dal bando.
La terza fase di "Verifica di merito" sarà espletata esclusivamente per le domande che avranno superato la seconda fase e sarà finalizzata all'attribuzione dei punteggi di merito secondo i seguenti criteri di selezione:
a. Efficacia dell'intervento rispetto agli output di Azione ed agli indicatori di risultato;
b. Efficienza del progetto/operazione;
c. Realizzabilità del progetto/operazione.

INFORMAZIONI UTILI
Ai fini del rispetto del principio di trasparenza delle procedure, l'elenco degli interventi destinari delle agevolazioni sarà diffuso tramite la pubblicazione sul sito istituzionale di Finmolise S.p.a. al seguente link: www.finmolise.it/bandoenergia.html
La versione integrale del Bando è stata pubblicata sul BURM, Bollettino Ufficiale Regione Molise n.16 del 13 maggio 2019.
Per qualsiasi tipo di informazione e di chiarimento è possibile inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: finmolise@finmolise.it.
Per tutte le comunicazioni afferenti le procedure dell'avviso, al fine di far avere alle comunicazioni un valore di notifica a tutti gli effetti di legge, è necessario scrivere all'indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) bandoenergia@pec.finmolise.it .
Per scaricare l'Avviso e gli Allegati, clicca qui!

Realizzato da . Copyright 2001-2020.